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L’area di progetto si trova non lontano dalle mura di Città di Castello, è accessibile con un percorso ciclopedonale ed è servita da una strada carrabile che attraversa l’area. Il programma funzionale prevedeva un progetto che contenesse anche funzioni urbane e non solo scolastiche, vista la vicinanza con una zona residenziale in via di espansione. L’area è collegata direttamente alla scuola primaria che si trova a 500 metri dalla zona di progetto, questo passaggio diventa uno snodo fondamenta in questa zona. Qui ancora l’area urbana è priva di servizi, principalmente vi sono edifici residenziali che necessitano di un punto di riferimento fuori dalle mura. Oltre l’ area di progetto si estende il paesaggio più rurale di Città di Castello, da qui ci avviciniamo alle colline dove è situato il cimitero storico della città, altro punto di riferimento visivo del luogo.
Il progetto nasce dalla volontà di trasferire una parte della città storica fuori dalle mura per dare luogo a una porta con funzioni urbane che possa essere di passaggio per coloro che transitano in questa zona.
Tema fondamentale del progetto sono i blocchi del piano terra, essi sono ottenuti da una rotazione di elementi che ricordano il centro storico e richiamano al tema della permeabilità. Alcuni blocchi si svuotano internamente per fare spazio a funzioni come il ristorante, il bar, la biblioteca, laboratori, la palestra e l’ingresso della scuola, altri blocchi rimangono “pieni” e sono quelli dove saranno inseriti gli spazi di servizio come depositi, scale, servizi, locali tecnici.
Questi elementi che si susseguono al piano terra sembrano casuali ma sono ottenuti dallo scavo di una massa unica seguendo delle proporzioni ottenute dai vicoli più interessanti di Città di Castello.
Questo permette di avere in alcuni punti del progetto dei richiami spaziali della città vecchia senza mai rendere banali questi luoghi. L’elemento superiore è una porzione di cubo che si appoggia sopra i blocchi ed è pensato come un oggetto leggero che ospita le funzioni scolastiche; al suo interno si presenta distribuito in maniera semplice. Questa parte sovrastante si svuota al centro rompendo i blocchi dove si forma la corte, visivamente si forma uno spazio interno dove si ha l’unico contatto tra le dimensioni del sopra e quelle del sotto. Il contrasto che si crea tra questi due elementi molto diversi tra loro mette in risalto entrambe le porzioni di edificio. Il risultato è una struttura che in parte richiama l’andamento urbano del centro storico ma che poi si distacca e accetta il cambiamento con un elemento semplice e puro che svetta sopra alla struttura mimetizzandosi con il cielo.
The project area is located not far from the walls of Città di Castello, is accessible by a cycle/pedestrian path and is served by a driveway that crosses the area. The functional programme envisaged a project that would also contain urban functions and not school functions, given its proximity to an expanding residential area.
expansion. The area is directly connected to the primary school which is located 500 metres from the project area, this transition becomes a fundamental junction in this area. Here still the area urban area is devoid of services, mainly there are residential buildings that need a landmark outside the walls. Beyond the project area stretches the more rural landscape of Città di Castello, from here we approach the hills where the town’s historic cemetery is located city’s historical cemetery, another visual landmark of the site.
The project stems from the desire to relocate a part of the historic city outside the walls to create a gateway with urban functions that can be a passageway for those passing through the area.
The fundamental theme of the project are the blocks on the ground floor, they are obtained from a rotation of elements reminiscent of the historic centre historical centre and recall the theme of permeability. Some blocks are empty internally to make room for functions such as the restaurant the café, the library, laboratories, the gymnasium and the school entrance, other blocks remain ‘full’ and are those where the service spaces such as storage, stairs, services, technical rooms.
These elements that follow one another on the ground floor seem random but are obtained by excavating a single mass following the proportions obtained from the most interesting alleys in Città di Castello.
This makes it possible to have in some points of the project spatial references spatial references to the old town without ever making these places banal.
The upper element is a portion of a cube that rests above the blocks and is conceived as a lightweight object that houses school functions; inside, it is distributed in a simple a simple manner. This upper part empties in the centre breaking the blocks where the courtyard is formed, visually forming an interior space where there is the only contact between the dimensions of the top and those of the bottom. The contrast created between these two very different elements emphasises both portions of the building. The result is a structure that partly recalls the urban trend of the old town but then detaches itself and detached and accepts the change with a simple and pure element pure element that rises above the structure, blending in with the sky.